Il 25 maggio 2016, la International Trade Commission (ITC) ha emesso la decisione finale al caso 337 che esclude tutti i prodotti in acciaio inox della India’s Viraj Profiles negli USA per un periodo di 16 anni e 7 mesi. La ITC ha inoltre ordinato a Viraj di cessare e desistere da tutte le attività relative alla vendita dei suoi prodotti in acciaio inox negli USA, inclusi il marketing, pubblicità o sollecitare distributori per i propri prodotti. In base a questa sentenza, Viraj deve bloccare tutte le attività di commercializzazione o di vendita dei prodotti in acciaio inox negli USA.

Il caso nasce in seguito alle accuse che Viraj ha indotto un dipendente della Valbruna a trasferire le procedure tecniche riservate della Valbruna a Viraj quando l’ex-dipendente era assunto dalla filiale di Viraj Bebitz in Germania. Durante le indagini del caso 337 Viraj ha negato di avere o di utilizzare le procedure tecniche riservate della Valbruna. Comunque un’ispezione forense dei computer di Viraj, richiesta dal giudice in carica Theodore Essex, ha rilevato evidenza che Viraj, in effetti, possedeva e usava le procedure tecniche segrete di Valbruna e che aveva distrutto evidenza della sua appropriazione indebita. Il giudice Essex ha pertanto concluso che Viraj ha agito in mala fede e e condannato la società. La decisione della commissione del 25 maggio ha largamente approvato la decisione del giudice Essex e ha emesso l’ordine di escludere i prodotti Viraj negli USA per 16 anni e 7 mesi.

“Siamo soddisfatti che la Commisisone abbia riconosciuto il danno che Viraj ha inflitto al nostro business e ai lavoratori negli Stati Uniti” ha detto Massimo Amenduni Gresele, CEO della Valbruna . “Il commercio dei segreti industriali è un problema serio. A soggetti come Viraj non può essere consentito di trarre profitto da questo tipo di comportamento. Valbruna è orgogliosa della sua partecipazione nella comunità di Fort Wayne in Indiana e anche dei suoi lavoratori che meritano di essere protetti quando i loro concorrenti violano la legge.”

La decisione della ITC è stata trasmessa al Presidente che ha 60 giorni di tempo per rivedere la determinazione della ITC. Durante questo periodo Viraj deve pagare un dazio del 13,4% sulle importazioni di tutti i prodotti. Il presidente potrebbe non approvare la decisione della ITC, ma succede raramente. Sulla determinazione del ITC può però essere presentato ricorso alla Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Federal Circuit.

La sentenza della ITC, sempre nel caso dell’acciaio, arriva poco dopo quella in cui United States Steel ha archiviato la sezione 337 riguardante una denuncia sull’acciaio al carbonio e lega importati dalla Cina. L’utilizzo della section 337 da Valbruna e U.S. Steel ha evidenziato il crescente problema del furto di segreti commerciali in tutti i settori dell’attività economica.